Fuori le mura di Roma, ma dentro le mura della Moschea, la seconda generazione Bengalese completa il proprio percorso formativo: la sera, dopo la scuola dell’obbligo, è scuola di Corano, di lingua e tradizioni Bangla.
Siamo a migliaia di chilometri da Dahka ma le radici sono sacre e vanno alimentate, quotidianamente.
Abitini tradizionali si mescolano a simboli occidentali: un cappellino della Roma, uno zaino Invicta, delle Adidas.
I versetti del Corano da imparare a memoria, la prima separazione tra i sessi propria dell’Islam, un Imam che proprio non ce la fa ad essere severo…
Fuori, la stessa Roma dei bimbi Romani: parchi giochi, scivoli ed altalene, gli amici “del muretto”.
La nostra periferia è tutto il loro mondo.
Fuori le mura di Roma, ma dentro le mura della Moschea, la seconda generazione Bengalese completa il proprio percorso formativo: la sera, dopo la scuola dell’obbligo, è scuola di Corano, di lingua e tradizioni Bangla.
Siamo a migliaia di chilometri da Dahka ma le radici sono sacre e vanno alimentate, quotidianamente.
Abitini tradizionali si mescolano a simboli occidentali: un cappellino della Roma, uno zaino Invicta, delle Adidas.
I versetti del Corano da imparare a memoria, la prima separazione tra i sessi propria dell’Islam, un Imam che proprio non ce la fa ad essere severo…
Fuori, la stessa Roma dei bimbi Romani: parchi giochi, scivoli ed altalene, gli amici “del muretto”.
La nostra periferia è tutto il loro mondo.