Guido per le campagne di Fondi, cerco i Sikh, quelli con i loro turbanti colorati e le lunghe barbe.
Guido cercando nei campi, so che per tradizione sono abili contadini: nessuno...
Finalmente ne vedo uno su una vecchia bici, poi un altro, li fermo e mi spiegano che è una giornata di festa, sono tutti al tempio: uomini, donne e bambini insieme per festeggiare una loro ricorrenza.
Li seguo lentamente, con le doppie frecce dietro quelle bici sgangherate e dopo un po' raggiungiamo il tempio: un capannone in mezzo alla campagna, che è un tripudio di colori e di suoni.
Scendo, mi presento e vengo accolto come se mi conoscessero da sempre.
Nessun problema ad entrare nel tempio, devo solo rispettare le loro tradizioni: mi lascio coprire la testa con un turbante, via le scarpe, mi lavo piedi e mani...e in un attimo sono nel loro angolo di Punjab!
Vivo con loro la cerimonia, mi invitano a pranzare insieme, mi raccontano le loro storie, io la mia.
E' pomeriggio, ci salutiamo e risalgo in macchina, con il mio turbante sul sedile del passeggero: torno in Italia.
Guido per le campagne di Fondi, cerco i Sikh, quelli con i loro turbanti colorati e le lunghe barbe.
Guido cercando nei campi, so che per tradizione sono abili contadini: nessuno...
Finalmente ne vedo uno su una vecchia bici, poi un altro, li fermo e mi spiegano che è una giornata di festa, sono tutti al tempio: uomini, donne e bambini insieme per festeggiare una loro ricorrenza.
Li seguo lentamente, con le doppie frecce dietro quelle bici sgangherate e dopo un po' raggiungiamo il tempio: un capannone in mezzo alla campagna, che è un tripudio di colori e di suoni.
Scendo, mi presento e vengo accolto come se mi conoscessero da sempre.
Nessun problema ad entrare nel tempio, devo solo rispettare le loro tradizioni: mi lascio coprire la testa con un turbante, via le scarpe, mi lavo piedi e mani...e in un attimo sono nel loro angolo di Punjab!
Vivo con loro la cerimonia, mi invitano a pranzare insieme, mi raccontano le loro storie, io la mia.
E' pomeriggio, ci salutiamo e risalgo in macchina, con il mio turbante sul sedile del passeggero: torno in Italia.